Un enorme spazio spoglio, impersonale ma che porta i segni di un lontano vissuto, riprende vita e calore con le note prodotte dalle corde di tre strumenti che da soli riempiono il vuoto, creando una scenografia sonora intima e velata di malinconia, quasi alla ricerca di una presenza ormai lontana.
Questa l’atmosfera del video di Stay, online da oggi sul canale YouTube di ACCORDI DISACCORDI, il trio swing jazz torinese che proprio con questo brano inedito anticipa la
pubblicazione di “ACCORDI DISACCORDI”, il quarto, omonimo, album, atteso per il 15 settembre.
Progetto musicale molto attivo nel panorama swing nazionale ed internazionale, ACCORDI DISACCORDI giunge con questo lavoro discografico a presentare la propria ‘versione’ originale del sound gipsy jazz che da sempre lo contraddistingue, attraverso quattordici brani originali, composti da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi, che li suonano insieme al contrabbassista Elia Lasorsa, ma anche a musicisti ospiti come Giacomo Smith (affermato clarinettista jazz londinese) e Oscar Doglio Sanchez (violoncello).
Stay, come molte dei brani dell’album, nasce come ideale colonna sonora di momenti di isolamento contemplativo, solitamente davanti al mare d’Abruzzo, in cui Alessandro Di Virgilio ama ritrovarsi alla ricerca d’ispirazione. Silenzio e musica, assenza e presenza, poeticamente resi, nel video, dalle riprese di Meri Cannaviello e dal montaggio di Roberto Zordan di 4art Studio, in una location ideale come lo Spirit de Milan (in cui tra l’altro i ragazzi hanno suonato la scorsa primavera).
Nota per musicofili: nel video, Alessandro Di Virgilio ha l’onore di suonare un vero pezzo di storia: una chitarra-arpa (chitarra classica con tre corde di bordone che creano uno speciale riverbero nella cassa armonica), progettata e costruita da Maccaferri nel 1923. Mario Maccaferri (1900-1993) fu valente chitarrista classico e mastro liutaio. Sua, l’”invenzione” della chitarra manouche, prodotta con Selmer e utilizzata da tutti i chitarristi gipsy a partire dallo stesso Django Reinhardt.
Ora non resta che attendere il 15 settembre per scoprire tutte le tracce di “ACCORDI DISACCORDI”, sorta di ‘chiusura del cerchio’ che raccoglie tutte le emozioni e i ricordi di questi primi 5 anni di avventura in musica…
ACCORDI DISACCORDI, infatti, nasce agli inizi del 2012 dai due fondatori Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre a cui presto si affianca Elia Lasorsa al contrabbasso. Il cui genere si orienta su un repertorio gipsy jazz, che ripropone in chiave moderna i classici della migliore musica jazz e manouche degli anni 30. Allo stesso modo il trio ha creato riarrangiamenti di alcuni brani più moderni, anche pop e non propriamente jazz, secondo una personalissima interpretazione che loro stessi amano definire “hot Italian swing”, con una continua ispirazione allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt.
Hanno all’attivo tre album, “Bouncing Vibes” del 2013, “Swing Avenue” del 2015 e “Live Tracks” del 2016, tutti prodotti e distribuiti dalla band stessa, e giunti ormai alla terza ristampa. Tre lavori e un’incessante attività live che sono valsi la conquista sul campo di un pubblico sempre più vasto e appassionato, tanto da aver decretato un sorprendente successo della campagna di crowdfunding pensata proprio per sostenere la produzione di questo nuovo album, il primo di brani originali: sono stati infatti oltre 500 i sostenitori della campagna, un numero davvero sostanzioso, ancor più pensando al genere interpretato dal trio.
Nell’attesa della pubblicazione, il trio è stato impegnato in un fitto tour che li ha visti salire su palcoscenici di grande rilievo: da Umbria Jazz, che li ha voluti nella propria line up per ben 5 volte e li ha inseriti, quest’anno, nel doppio cd ufficiale della manifestazione, a Trentino in Jazz, a Jazz à Juan 2017, al Cortile della Pigna dei Musei Vaticani per la rassegna Musei Di Sera, e tanti altri eventi.
Il mese di novembre li vedrà “oltre cortina”: il loro sesto tour in Russia li vedrà impegnati in un tour (de force…) di 30 concerti in 32 giorni, che copriranno tutto il territorio russo dalla sua parte europea fino all’estremo oriente. E, siamo certi, confermeranno il successo di pubblico che li ha portati, nei precedenti tour, ad esibirsi in oltre 70 città diverse davanti ad oltre 20.000 persone.
Gli ACCORDI DISACCORDI hanno saputo, in soli 5 anni di attività, conquistare grandissima credibilità presso critica e addetti ai lavori, che non mancano di indicarli come giovane promessa dello swing italiano ed europeo, e riuscendo a passare dalla strada a grandi palcoscenici internazionali.
Con il loro, omonimo, quarto album sapranno dimostrare anche di non essere solo ottimi musicisti e interpreti, ma anche artisti capaci di fare propria una cultura musicale e trarne validi brani originali.
